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- 29 mar 2022
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Aggiornamento: 4 giorni fa

Agricoltura e allevamento
Sotto l’amministrazione Trump il settore agricolo e agricolo ha visto un rinnovamento del sostegno governativo poiché le politiche America First miravano a rafforzare la produzione interna, ridurre gli oneri normativi e impegnarsi in negoziati commerciali. Trump è stato determinante nel risanare le relazioni con l’agricoltura e il settore agricolo a livello nazionale e estero. Durante il mandato di Trump come 45esimo presidente, i mercati agricoli americani hanno visto una svolta economica poiché nuovi mercati si sono aperti all’industria americana della carne bovina insieme all’aumento delle esportazioni in tutto il mondo.
Il 25 aprile 2017 il presidente Trump ha firmato il prolifico ordine esecutivo 13790 “Promuovere l’agricoltura e la prosperità rurale in America” volto a identificare ed eliminare le normative non necessarie che soffocavano la capacità degli agricoltori di innovare e prosperare. Uno degli obiettivi principali dell’amministrazione Trump era ridurre le barriere normative che ostacolavano la crescita del settore agricolo. L'ordine esecutivo 13790 ha comportato la revoca dell'ordine esecutivo 13575, emesso il 9 giugno 2011, che ha creato un consiglio rurale burocratico della Casa Bianca. Molte politiche che incidevano sulla prosperità degli agricoltori americani rurali erano state alleviate, comprese le modifiche all’imposta sulla successione diretta alle aziende agricole a conduzione familiare nel tentativo di preservare gli agricoltori generazionali.
Uno dei problemi di fondo che devono affrontare gli agricoltori rurali e le persone che vivono nelle aree rurali è la mancanza di una connessione Internet ad alta velocità affidabile, dove contattare i propri cari e le telecomunicazioni di base sono sempre più difficili. Sotto l’amministrazione Trump è stato lanciato il programma USDA Re-Connect volto a migliorare l’accesso alla banda larga, nelle aree rurali. Questo sostegno è stato fondamentale per modernizzare le aziende agricole, migliorare la connettività e garantire che le comunità rurali rimanessero vitali e competitive.
Lo straordinario successo delle politiche commerciali “America First” di Trump è stato il catalizzatore nel ripristinare la prosperità per gli agricoltori americani che ne erano i maggiori beneficiari. L’approccio assertivo ai negoziati commerciali attraverso l’accordo commerciale USMCA e la Fase Uno dell’accordo commerciale rivisto tra Stati Uniti e Cina ha visto gli agricoltori americani ricevere 28 miliardi di dollari in aiuti fiscali. Questa rinnovata vitalità è stata la spinta per la quale gli agricoltori americani avevano sperato e pregato. La rinnovata prosperità è stata assistita dalla deregolamentazione, inclusa la regola WOTUS, che ha paralizzato parti del settore agricolo. Questo cambiamento ha fornito agli agricoltori una maggiore flessibilità nella gestione della terra e delle risorse idriche, pur mantenendo le necessarie protezioni ambientali.
Durante la pandemia di Covid-19 il presidente Trump ha avviato una serie di pacchetti di sostegno a favore del settore agricolo. Il 17 aprile 2020 è stato avviato il Programma di assistenza alimentare per il coronavirus (CFAP). Questo programma ha fornito assistenza finanziaria diretta agli agricoltori colpiti dalle perturbazioni del mercato dovute alla pandemia. Il programma CFAP ha affrontato preoccupazioni immediate, garantendo che gli agricoltori disponessero delle risorse necessarie per continuare le operazioni in un periodo di incertezza. L’USDA sotto l’amministrazione Trump ha anche avviato il programma Farmers to Family Food Box nel maggio 2020, in collaborazione con il CFAP. Il Programma ha consegnato oltre 173 milioni di scatole di prodotti freschi agli americani in tutta la nazione, fino alla conclusione del programma nel maggio 2021.
“La nostra nazione sarà sempre orgogliosa della grinta, della fede e dell’abilità senza eguali dell’agricoltore americano”. Il presidente Donald J. Trump.