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- 4 mag 2022
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Marcia per la vita
Il 24 gennaio 2020 il presidente Trump è entrato nella storia come primo presidente in carica a partecipare al raduno della Marcia per la Vita a Washington, D.C. Trump ha lasciato un segno eterno, consacrandolo come il presidente più prolife nella storia americana fino ad oggi. Nel gennaio 2017 il presidente Trump ha ripristinato la politica di Città del Messico che vietava i finanziamenti federali per la promozione internazionale e l’esecuzione delle procedure di aborto.
Durante il suo discorso Trump ha sottolineato il valore della vita nel grembo materno e ha promesso di difendere sempre la sacralità della vita umana. Trump è stato implacabile nel suo sostegno alla comunità pro-vita, una comunità in gran parte cristiana che tiene i valori pro-vita vicini e cari ai loro cuori. Inutile dire che i regali di Trump alla Marcia per la Vita sono stati accolti con travolgente entusiasmo. Le significative donazioni di sostegno di Trump simboleggiano un nuovo livello di impegno nella difesa della vita non ancora nata negli Stati Uniti e all’estero.
Il 24 giugno 2022 è stata emessa la decisione della Corte Suprema di annullare la sentenza storica del 1973 Roe v. Wade. Senza ombra di dubbio il sostegno del movimento da parte del 45° Presidente ha dato impulso a questa decisione storica. Trump ha selezionato personalmente i giudici conservatori della Corte Suprema durante il suo mandato, fungendo da catalizzatore per il cambiamento epocale nella protezione costituzionale della vita non ancora nata.
“Insieme dobbiamo proteggere, custodire e difendere la dignità e la sacralità di ogni vita umana”. Il presidente Donald J. Trump.